Questo processo di trasformazione del dolore in uno stato di malessere o un sintomo psicologico, anche se molto doloroso, ha però un prezioso valore comunicativo perché, per sua stessa natura, può essere così devastante che la persona non può non ascoltarlo (e quindi ascoltarsi), e non potrà più esimersi dal prendere atto che c’è qualcosa che non è funzionale al suo equilibrio emotivo. Dal dolore dunque si crea la speranza, l’opportunità ad un processo di ricerca e scoperta di ciò che crea sofferenza, nasce l’esigenza di capire ed affrontare il dolore e a quel punto la mente fa di tutto per creare un varco alla Consapevolezza e al Pensiero, gettando le fondamenta per un prezioso processo di Conoscenza e Crescita Personale. A questo punto la Psicoterapia diventa uno strumento estremamente utile in quanto rappresenta il canale d’elezione per la Conoscenza e la Consapevolezza di Sé e del proprio patrimonio Emotivo, in quanto, per definizione, rende consapevole ciò che non lo era e che ha bisogno di essere Conosciuto ed Integrato.
Ne consegue che il primo ed essenziale obiettivo che mi prefiggo di raggiungere attraverso la Psicoterapia è quello di recuperare e costruire insieme all’altro gli Strumenti utili e necessari per affrontare tutte le situazioni più difficili e impegnative da un punto di vista emotivo perché creano sofferenza, angoscia, dolore e che molto spesso, per essere affrontate e risolte, creano la necessità di un Cambiamento. E’ innegabile infatti che quando la Mente prende atto e si assume un dolore, l’Istinto di Vita crea una spinta ad occuparsene cercando una soluzione che, in molte circostanze, richiede di Modificare la condizione che genera la sofferenza. A volte quella condizione è dentro di Noi e si nutre della paura e della sfiducia.
Da qui il secondo (anche se non esiste un reale ordine cronologico) obiettivo che si vuole perseguire attraverso la Psicoterapia, ovvero la determinazione di un processo di Cambiamento di se stessi costruito a misura dei propri bisogni, esigenze, desideri, interessi (per allontanare ciò che fa stare male e tutelare ciò che ci fa stare bene), ovvero sulla base di una nuova e autentica Conoscenza di Sé, del proprio patrimonio Emotivo cioè della propria Identità.