Queste peculiarità dell’Attacco di Panico rappresentano, da un punto di vista terapeutico, l’elemento sostanziale della patologia e del suo trattamento, in quanto forniscono una chiave di interpretazione emotiva dei sintomi ben precisa: ovvero questo disturbo rappresenterebbe un tentativo disfunzionale della mente di affrontare un grande dolore, una catastrofe emotiva, conseguente al prendere coscienza di una grave perdita, ma ciò che è stato perso non è parte della realtà esterna, come accade in un lutto vero e proprio, ma del proprio mondo interiore. La portata emotiva del dolore di cui si parla è molto intensa, a causa del grande valore affettivo di ciò che si scopre non essere così come si è sempre pensato che fosse: si parla di un vero e proprio lutto emotivo (che può riguardare una idea di sé, un affetto, una condizione di vita), che si cerca il più possibile, e comprensibilmente, di evitare. Molto spesso la vita ci pone di fronte a bocconi amari, per cui alcune situazioni emotivamente importanti, sulle quali si è investito tempo, energie, speranze, affetti profondi, invece di essere quell’isola sicura e felice che si sperava fossero, sono in realtà anche fonte di dolore e frustrazione.
Far fronte alla delusione non è una questione semplice, inizialmente la scelta potrebbe essere quella di continuare a vivere nell’idea non realistica che tutto stia andando bene, partendo da una convinzione irrazionale e sbagliata di non essere in grado di cambiare la propria idea e la propria vita, una irragionevole sfiducia in sé stessi che porta alla rinuncia. Al contrario la giusta e realistica fiducia nelle proprie capacità potrebbe non solo salvare sé stessi, ma anche ciò che si ama, facendo leva sugli aspetti positivi per affrontare e cambiare ciò che non soddisfa. Quando è difficile lottare per affrontare la fonte del dolore purtroppo la sofferenza resta indisturbata, ma se la mente ad un certo punto non vuole più sottostare al disagio che una determinata situazione crea, e cerca in qualche modo una strada per uscire dal malessere, un sintomo psicologico, qualunque esso sia, avrà paradossalmente un valore inestimabile, perché inevitabilmente rimette tutto in discussione, l’Attacco di panico fa questo in modo imponente.